
La Procura della Repubblica di Sulmona ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari ad un 45enne, residente a Chieti, denunciato per truffa aggravata in concorso. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l’uomo, insieme a una donna non ancora identificata, avrebbe messo in atto un raggiro ai danni di una cittadina di Sulmona di 65 anni. Spacciandosi per un dipendente di Poste Italiane, avrebbe contattato telefonicamente la vittima, convincendola dell’esistenza di un presunto beneficio economico erogato dall’Inps e in giacenza in un ufficio postale. Con questa scusa, l’indagato sarebbe riuscito a indurre la donna in errore, spingendola a consegnare la somma di 200 euro, poi versata su una Postepay Evolution associata a un conto corrente a lui intestato. Una truffa che, secondo la Procura, ha garantito un ingiusto profitto all’uomo e un danno economico alla vittima. L’accusa è aggravata dalla recidiva specifica. Ora spetta alla difesa dell’indagato scegliere le proprie strategie processuali, con la possibilità di chiedere interrogatori, presentare memorie o sollevare eccezioni. La vicenda si avvia così alla fase successiva, con la Procura pronta a richiedere il rinvio a giudizio.









