
Un anno e mezzo di reclusione più pagamento delle spese processuali. E’ la pena patteggiata da A.A. e G.M., i due campani intercettati lo scorso 16 febbraio dalla Polizia Stradale di Pratola Peligna e Sulmona, per aver truffato un 80enne. Entrambi, nello specifico, erano stati fermati lungo l’autostrada A25, all’altezza del casello Pratola Peligna-Sulmona, per la truffa ai danni di un anziano a San Costanzo, nella provincia di Pesaro-Urbino. I due si erano finti avvocati per portar via all’uomo monili d’oro per il valore di 20.000 e oltre 1.800 euro in contanti. Bottino trovato dai poliziotti peligni all’interno del suv-urbano sul quale viaggiavano i due, mentre fuggivano dalle Marche. L’auto era stata segnalata dai carabinieri del Comune marchigiano grazie a un sistema di videosorveglianza, a seguito della denuncia sporta dall’anziano raggirato. Per loro erano scattate le manette per essere successivamente trasferiti nel carcere in via Lamaccio. Nel corso dell’interrogatorio di convalida non avevano avuto nulla da dire al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sulmona che aveva poi mandato gli atti al Tribunale di competenza per le successive indagini. Il gip di Pesaro ha accordato la pena a diciotto mesi di reclusione