
Non luogo a procedere perché, a carico dell’imputato, non ci sono ragionevoli previsioni di condanna. Con questa formula il giudice pre dibattimentale del Tribunale di Sulmona, Irene Giamminonni, ha prosciolto questa mattina G.S., 32enne di Sulmona, finito alla sbarra per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La vicenda risale al luglio 2022 quando il giovane, già noto alle forze dell’ordine, si era gettato dalla finestra del primo piano di un’abitazione del centro storico per mettersi in salvo dalle incursioni dei ladri in casa. In realtà, quando sul posto erano arrivati gli agenti del commissariato di polizia, si era proceduto alla perquisizione domiciliare che aveva dato esito positivo. Gli inquirenti avevano infatti rinvenuto 80 grammi di hashisc, 1,6 grammi di cocaina, 500 euro in contanti crack e un paio di coltelli. Materiale che il 32enne aveva per uso personale e non per fini di spaccio, come rilevato dall’avvocato difensore, Silvia Iafolla che, in fase di indagini, aveva ottenuto il dissequestro della somma di denaro. Per questo il giovane non andrà a processo, non essendoci a suo carico ragionevoli previsioni di condanna.