SULMONA – Si masturbò davanti ai passanti nel polmone verde del centro storico ma era incapace di intendere e volere. Per A.B., 69 enne di Barrea, è arrivata la sentenza di non luogo a procedere pronunciata nel pomeriggio dal giudice delle udienze preliminari del Tribunale di Sulmona, Nicola Colantonio. I fatti risalgono al 29 luglio 2019 quando l’uomo avrebbe compiuto atti osceni nonostante la presenza dei passanti, in un luogo aperto al pubblico abitualmente frequentato da minori. Fatto che gli è costata la contestazione dell’aggravante del reato. L’uomo fu fermato e identificato dai Carabinieri, intervenuti sul posto su segnalazione di alcuni giovani. Un episodio simile si verificò il 10 luglio dello stesso anno con tanto di video pubblicato sui social. Il 69 enne era stato denunciato dai Carabinieri anche per un altro reato, per aver cioè asportato alcuni prodotti dall’ex Oviesse. In aula questa mattina si è presentato il perito incaricato dalla Procura, Paolo Pomero, che ha accertato la non pericolosità dell’imputato ma anche la sua totale incapace di intendere e volere al momento del fatto. Una diagnosi che non rende il 69 enne imputabile. Da qui il proscioglimento del Gup che ha accolto le richieste della Procura e dell’avvocato difensore, Alberto Paolini, che aveva chiesto una specifica perizia. (a.d’.a.)
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