SULMONA – Ferme le scuole materne, scuole elementari, quasi tutte le scuole medie e gli istituti superiori con i casi più eclatanti che sono quelli del Liceo classico, in attesa di tornare nella sede storica e del liceo scientifico in attesa di una nuova valutazione di vulnerabilità su parti della struttura non accessibili. E’ il comitato scuole sicure a suonare la sveglia sui lavori di adeguamento da eseguire negli edifici scolastici, a dieci anni dal sisma dell’Aquila. I soldi ci sono ma non è stato ancora avviato nemmeno un cantiere né dopo il terremoto dell’Aquila nè dopo quello di Amatrice – protesta il comitato – eppure l’area peligna è un territorio ad elevato rischio sismicoâ€. Il comitato torna ad esprimere preoccupazione per le sorti degli alunni e studenti delle scuole cittadine. Al contrario di Sulmona i comuni del comprensorio si stanno muovendo già da tempo e la messa in sicurezza di tanti edifici scolastici è stata avviata o addirittura completata. Esempi sono quelli di centri come Raiano, Pettorano e Goriano Sicoli e prossimamente avranno scuole sicure anche Pratola Peligna e Pacentro. Il comitato torna quindi a ricordare quanto affermato durante il convegno sul sisma tenuto nell’aula magna del Liceo Fermi alla presenza dei genitori dei bambini di S.Giuliano di Puglia e di esperti in fatto di prevenzione sismica e protezione civile. Sono state fatte raccomandazioni pressanti sulla prevenzione e messa in sicurezza delle scuole. “Quelle parole e quegli appelli non cadano nel vuoto, ne va della sorte di tanti bambini e giovani†conclude il comitato.
Andrea D’Aurelio
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