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SULMONA – Un documento ufficiale, che sarà inviato al Genio civile, ai sindaci, ai dirigenti scolastici e al Presidente della Provincia dell’Aquila, per chiedere certezze sulla stabilità degli edifici scolastici presenti nel territorio. Si fanno sentire cittadini e residenti del comprensorio che nel giro di poche ore hanno formato un gruppo spontaneo sul web, pronti a chiedere spiegazioni agli organi competenti sullo stato di sicurezza delle scuole peligne, alla luce del tragico sisma che ha colpito il reatino. “A breve riapriranno le scuole e il nostro intento, purtroppo anche alla luce dell’ultimo sisma, e’ quello di sapere se e quanto sono stabili le nostre scuole, se resisterebbero ad un terremoto come quello aquilano con epicentro Sulmona. Le relazioni che attestano la loro agibilità dopo un sisma con altro epicentro, ci interessano ben poco. Vogliamo sollecitare tutte le istituzioni preposte alla prevenzione dei rischi e alla sicurezza di persone e edifici pubblici, a darci risposte concrete per iscritto e se non possono farlo, per mancanza di sopralluoghi o perizie incomplete o datate, dovranno attivarsi per richiedere nuovi sopralluoghi, prima che riaprano le scuole e informarci tempestivamente sugli esiti delle perizie”, incalzano i genitori. “Finora mi sono pervenute le adesioni di circa 200 famiglie”, riferisce la portavoce Barbara Zarrillo. “Inoltre diversi professionisti, tra cui un legale, due ingegneri civili e un geologo, hanno dato la loro disponibilità a collaborare gratuitamente per qualsiasi azione si voglia intraprendere, volta a dare sicurezza ad intere famiglie che, a giorni, dovranno mandare i loro figli nelle nostre scuole”, conclude. Un esposto alla Procura della Repubblica dove si chiedeva un’ispezione nelle scuole risale a 7 anni, precisamente al 21 settembre 2009. Nel frattempo il Presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso ha ordinato ieri una ricognizione a tappeto di tutti gli edifici esistenti sul territorio regionale, compresi quelli scolastici, fissando un vertice di verifica per il prossimo 8 settembre. Ricognizione che è stata già disposta dal Presidente della Provincia dell’Aquila Antonio De Crescentiis. “E’ la prima cosa che ho fatto subito dopo la scossa di terremoto. Al momento non mi risultano criticità”, rassicura il Presidente.

Andrea D’Aurelio

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