banner
banner

SULMONA – E’ l’una di notte di un giorno feriale quando decide di uscire in ciabatte dalla sua abitazione, una traversa di viale Mazzini, per recarsi al distributore automatico del vicino tabaccaio per fare rifornimento di sigarette. Un percorso breve, si e no qualche centinaio di metri, che ha fatto senza mascherina, sapendo a quell’ora di essere solo nonché di impiegare una manciata di minuti per il tragitto casa-tabaccaio. Eppure, lungo la strada, passa la Volante della Polizia per il controllo del territorio che lo ferma e lo multa. Protagonista della curiosa vicenda è un sulmonese di origine veneta che è stato sanzionato per il mancato utilizzo del dispositivo di protezione delle vie respiratorie. Il “malcapitato” avrebbe infatti spiegato di essere uscito soltanto per acquistare le sigarette e rientrare in casa. Circa cinque minuti scarsi per giunta in un orario inusuale perché difficilmente in quel quartiere all’una di notte si trova qualcuno in circolazione. Eppure, sarà stata la casualità o l’avversa sorte, le forze dell’ordine proprio in quel momento transitavano lungo viale Mazzini nell’ambito dei controlli anti-Covid e monitoraggio del territorio. E’ quindi scattata la sanzione amministrativa di 400 euro, oblata dal multato per pagarne alla fine 280. L’uomo si sarebbe giustificato visto il tragitto pressoché breve ma la norma non consente alcuna deroga. Dura lex sed lex verrebbe da dire. Le forze dell’ordine infatti ricordano che sanzioni e controlli di questo tipo servono da deterrente per favorire l’uso dei dispositivi nei singoli comportamenti quotidiani.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento