Sindaco difende il suo vice. “Non era una bandiera”

A margine della 𝐥𝐨𝐝𝐞𝐯𝐨𝐥𝐞 𝐢𝐧𝐢𝐳𝐢𝐚𝐭𝐢𝐯𝐚 𝐚𝐬𝐬𝐮𝐧𝐭𝐚 𝐝𝐚𝐢 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐢 𝐫𝐚𝐠𝐚𝐳𝐳𝐢, volta a stigmatizzare le condotte prevaricatrici attuate dal Governo Israeliano a danno della popolazione inerme palestinese e, soprattutto, dei numerosi bambini che a Gaza pagano, anche con la vita, lo scontro in atto tra l’esercito di Israele e i terroristi di Hamas,
𝐢𝐥 𝐯𝐢𝐜𝐞 𝐬𝐢𝐧𝐝𝐚𝐜𝐨 𝐌𝐚𝐮𝐫𝐨 𝐓𝐢𝐫𝐚𝐛𝐚𝐬𝐬𝐢 𝐞̀ 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐬𝐭𝐢𝐧𝐚𝐭𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐜𝐫𝐢𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐭𝐞𝐬𝐭𝐮𝐨𝐬𝐞, 𝐬𝐭𝐫𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐢 𝐞𝐝 𝐨𝐟𝐟𝐞𝐧𝐬𝐢𝐯𝐞. A lui, che oltretutto si è limitato con molto garbo ad attuare quanto concordato, in tempo reale, con il sottoscritto, 𝐯𝐚 𝐥𝐚 𝐦𝐢𝐚 𝐩𝐢𝐞𝐧𝐚 𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐯𝐢𝐧𝐭𝐚 𝐬𝐨𝐥𝐢𝐝𝐚𝐫𝐢𝐞𝐭𝐚̀, 𝐮𝐦𝐚𝐧𝐚 𝐞 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐚.
Del resto, non si poteva consentire di issare, all’ interno della Casa comunale, un lenzuolo colorato, asseritamente simbolo di uno Stato che, purtroppo, ad oggi non è stato ancora ufficialmente riconosciuto come tale, accanto alle bandiere dell’ Italia e dell’ Europa.

▪️Aggiungo che chi ha necessità di autodefinirsi trasparente come “il vetro” o democratico, dovrebbe, per primo, ricordare che trasparenza e democrazia implicano, sempre, il rispetto della legge e, comunque, delle opinioni dissenzienti.