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SULMONA – “Ho voluto invitare nel mio ufficio a palazzo San Francesco il signor Pasquale Di Toro questa mattina. Dopo averlo ringraziato per il bel gesto dettato dall’amore per la sua città, annunciandogli che sarò io personalmente a pagare la multa elevata dai vigili urbani, ho sottolineato l’importanza di rispettare le regole e di concordare sempre con l’amministrazione le collaborazioni, nell’interesse della città“. E’ quanto afferma il sindaco di Sulmona Annamaria Casini, a proposito della vicenda che vede protagonista l’imprenditore di Sulmona Pasquale Di toro che è incappato in contravvenzione per aver spalato la neve sotto la statua di Ovidio. “Il volontariato civico”- riprende il primo cittadino- “è una modalità su cui questa amministrazione sta lavorando, anche per iniziativa di alcuni consiglieri, proprio perché il coinvolgimento dei cittadini è importante e prezioso. Io e il signor Di Toro abbiamo accolto insieme i numerosi giornalisti di testate nazionali mel mio ufficio, raccontando, tra una stretta di mano e un sorriso, la vicenda”- chiosa il sindaco. Il caso dell’imprenditore sulmonese è finito alla ribalta della cronaca nazionale. A raccontare l’episodio il Corriere della Sera in prima pagina, ma anche i tg e le radio nazionali. L’imprenditore Pasquale Di Toro si era presentato martedì scorso con il suo mezzo per sgomberare la coltre bianca sotto la statua di Ovidio in piazza XX Settembre ma non aveva i permessi necessari. Mentre stava lavorando è arrivata la Polizia Municipale, intimando l’alt e prendendo il numero di targa. Di Toro è andato avanti, convinto di compiere una buona azione per la città, ma la contravvenzione arriverà lo stesso. Morale della favola, il volontariato deve sempre andare a braccetto con la legalità.

Andrea D’Aurelio

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