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SULMONA – Sarebbe stata notata in stato confusionale e con il pigiama nei pressi del cimitero di Sulmona da un automobilista che stava transitando in quella zona. La donna, un’anziana residente in città con problemi di demenza senile, era in stato di osservazione nel pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona, dove era stata portata nei giorni scorsi dopo essere stata soccorsa dalla Polizia Locale nella centralissima piazza Garibaldi. Come abbia fatto ad uscire dal pronto soccorso per la “passeggiata” notturna non è dato sapere. L’episodio si è verificato alle tre di questa notte. L’anziana è stata ricondotta nella struttura ospedaliera dalla Polizia, allertata dal passante. Una vicenda che ripropone con forza l’urgenza di potenziare l’organico del pronto soccorso e dell’intera struttura ospedaliera. Tra prestazioni ordinarie, pazienti in osservazione nell’area grigia, accessi nel pre triage, gli operatori sono ormai allo stremo. Quattro medici si alternano in servizio con turni che, talvolta, vanno al di là di quanto consentito dalla legge. Negli ultimi giorni, dopo lo stop ai ricoveri nel reparto di medicina interessato da un focolaio, tutti i pazienti in osservazione vengono dirottati proprio nel pronto soccorso. Il fuori programma di questa notte deve quindi servire ai vertici aziendali per dare manforte ai reparti con personale carente che rischiano di esplodere in tempo di emergenza. L’anziana in ogni caso sta bene poiché in pochi minuti è stata ricondotta nel pronto soccorso dove resta ricoverata. È la stessa che Polizia e Vigili del Fuoco stavano cercando l’altro giorno dopo l’irruzione in casa in seguito alla richiesta di aiuto. (a.d’.a.)

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