Non solo a Sulmona il carcere di via Lamaccio è stato focolaio di detenuti e personale positivi, ma sono 90 tra la popolazione detenuta e 21 tra il personale penitenziario nelle carceri abruzzesi e molisane. Lo comunicano Paola Puglielli, Antonio Amantini e Giuseppe Merola della Funzione Pubblica Cgil Abruzzo Molise che, da tempo, lanciano l’allarme sul sistema penitenziario.
“La situazione è sicuramente sotto controllo, tenendo conto degli indefessi sforzi quotidiani di tutti, senza tralasciare Dpi e protocolli definiti sulla prevenzione e sicurezza, ma resta comunque troppo alto il numero dei positivi e la legittima paura tra i nostri lavoratori che chiedono garanzie e tutele”, affermano i sindacalisti.
“Negli ultimi giorni, abbiamo registrato anche l’ospedalizzazione di alcuni detenuti, presso alcuni nosocomi, con relative difficoltà logistiche ed organizzative per la Polizia Penitenziaria. Servono immediati e seri interventi politici sulle carceri, a difesa di tutta la collettività, vista la presumibile scientifica ‘terza ondata’ prima che sia troppo tardi. L’apparato penitenziario generale già presentava delle peculiarità affannose e critiche e in questo storico momento di crisi, purtroppo, si fanno i conti con la realtà. Bisogna cambiare rotta ed investire efficacemente sulle risorse umane, mezzi e strutture”, concludono Puglielli, Amantini e Merola.
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