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SULMONA – “Da oggi solo capelli da asporto datati 02 2020”. La singolare protesta va in scena a Sulmona e rilancia con la satira e un pizzico di umorismo il grido di dolore che arriva da barbieri, parrucchieri e l’intera categoria degli artigiani, fortemente penalizzata dall’emergenza Covid-19. L’iniziativa originale, che non è passata inosservata, porta la firma e l’inchiostro di Ezio Petrella, il parrucchiere di via Angeloni a Sulmona, che questa mattina ha affisso il singolare cartello sulla porta della sua attività. Ha lasciato anche nome e numero per le prenotazioni. Ma è un chiaro gesto di protesta, posto in essere a mo’ di provocazione, per lanciare un segnale diretto ed incisivo alle istituzioni. “Quello che stiamo vivendo è molto grave. Io sono a casa con moglie e figli e sto aspettando ancora il bonus. Per ripartire dobbiamo attendere il primo giugno, senza contare la serie di misure imposte”- si sfoga Petrella. Quel cartello rende l’idea dello stato di crisi che afferisce al settore dell’artigianato e del commercio in generale. A volte non servono troppe parole e gesti eclatanti per lanciare un messaggio. Lo dimostra l’iniziativa di Petrella che deve aprire una riflessione perché i piccoli imprenditori e artigiani, soprattutto coloro che lavorano a stretto contatto con le persone, rischiano una falsa ripartenza.

Andrea D’Aurelio

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