SULMONA – “Non ho alcun problema a rimandare al mittente le farneticazioni di Casciani, figlie solo del ‘vorrei ma non posso’ da cui sono animate sempre le esternazioni sue e dei suoi sodaliâ€. Risponde per le rime al Pd l’assessore comunale ai lavori pubblici, Salvatore Zavarella, riguardo l’appalto dei lavori per il parco della memoria dell’ex campo 78. Secondo l’assessore “quello di Casciani è un chiaro sintomo di rancore da impotenza politico amministrativa. Nessun problema a riconoscere il pensiero. Ma si sa, la via dell’inferno è lastricata di buone intenzioni. Là dove Casciani ha fatto “pensieriâ€, Andrea Gerosolimo e Luciano D’Alfonso hanno concretizzato le azioni. Azioni senza le quali oggi le intuizioni di Antonio Iannamorelli e dell’Associazione “Una Fondazione per il Morroneâ€, sarebbero rimaste lettera morta. Grazie ai fondi del Masterplan approvato con delibera di Giunta regionale (la stessa giunta da Casciani tanto avversata) oggi un sogno diventa realtà ed è molto triste vedere come un successo amministrativo che è un successo della città , venga trasformato in uno strumento di polemica per ragioni squisitamente personaliâ€- tuona Zavarella convinto che “non si può credere che siano ragioni politiche, perché il partito di Casciani, il PD, fu coprotagonista della scelta fatta sul Masterplan dalla giunta regionale di cui ha fatto parte Andrea Gerosolimo, presieduta da un autorevole esponente proprio del Partito Democratico. Ma ovviamente si sa, le sconfitte sono orfane e le vittorie hanno molti padri. E se io non ho problemi a condividere con tutte le forze politiche, sociali, associative che hanno effettivamente collaborato il giusto merito per la felice conclusione dell’operazioneâ€. Zavarella respinge quindi le accuse al mittente. (a.d’.a.)
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