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SULMONA – Sicuramente questa notte posso dire che è stato accertato un nuovo caso Covid a Sulmona. E’ il mio. Sono positivo. Da questo pomeriggio mi interrogo sull’origine del contagio. E continuo a ripetermi: “ma dove lo avrò preso?”. Poi riprendo a scrivere ed aggiornare la popolazione in tempo reale per non pensarci più di tanto. Perchè è inutile fossilizzarsi sulla fatidica domanda se in questo delicato momento di pandemia il virus fa breccia ovunque: negli ospedali, negli uffici Asl, nelle strutture sensibili del territorio. Ma anche nelle nostre strade e nei nostri quartieri. Ho sempre ritenuto che chi contrae il Covid non è un appestato come pure ho sempre stigmatizzato la caccia all’untore. Per questo, trovandomi questa volta dall’altra parte, ho deciso di annunciarlo pubblicamente. Perchè non bisogna vergognarsi di essere positivi ma di perdere, anche di fronte simili circostanze, l’umanità. Fortunatamente non è questo il caso. Perchè la notizia è già rimbalzata tra i reparti ospedalieri in alcune zone della città e sono già molti i messaggi di affetto e vicinanza. Grazie. Vuol dire che chi semina raccoglie. Da qualche giorno ho cominciato ad avvertire un pizzico alla gola. Una sintomatologia lieve e blanda. Per questo a titolo cautelativo mi sono sottoposto ieri mattina (domenica) al tampone rapido che, inaspettatamente, ha dato esito positivo. Da qui il tampone molecolare di conferma il cui esito è arrivato solo poco fa. Positivo. Nel pomeriggio di ieri (domenica) è comparsa anche qualche linea di febbre. Voglio quindi tranquillizzare la popolazione perchè il tracciamento della rete dei contatti tiene conto dell’arco temporale delle 48 ore precedenti alla comparsa del sintomo. Saranno quindi adottate tutte le misure nel caso nel mio luogo di lavoro e nel nucleo familiare. I lievi sintomi non sono ostativi alla sospensione dell’aggiornamento in tempo reale. La centrale operativa dell’informazione si sposta nella mia abitazioni con articoli e dirette che andranno poi a comporre l’edizione flash di Onda Tg per questi primi giorni. Mi perdoneranno i miei lettori e telespettatori se non starò fisicamente sul fronte ma cercherò di restare sul pezzo. Sperando che passi tutti in fretta. Meglio pensare.. “positivo”.

Andrea D’Aurelio

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