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SULMONA – Organizzare la medicina sul territorio con l’istituzione delle Utap e Rsa, valorizzare l’ortopedia come punto di riferimento e attrattore, risolvere la carenza di personale al pronto soccorso. Sono queste le richieste che arrivano dalla Uil all’indomani del sopralluogo effettuato sul nuovo ospedale dai sindacalisti Mauro Nardella, Marcello Ferretti e Mauro Gabrielli. “Dal nostro sopralluogo emerge una struttura di elevata qualità strutturale dotata di tutti i confort rispondenti ai massimi criteri antisismici ed alberghieri, unica sull’intero territorio regionale”- intervengono i tre ribadendo che “secondo la riforma Lorenzin ,dove la logica dei numeri spesso prevale sul diritto alla Salute, le strutture che non hanno una vocazione specialistica all’interno della rete Ospedaliera e non riescono a caratterizzarsi sono destinate a soccombere sul mercato. Le priorità a nostro avviso rimangono quelle di salvaguardare la vocazione ortopedica che ha sempre contraddistinto il nostro ospedale. L’Ortopedia ad oggi è un’importante volano per tutta l’ attività sanitaria del territorio che insieme a strutture di eccellenza quali il San Raffaele può rappresentare un punto di riferimento per tutta la Regione Abruzzo”. Da qui le richieste: “ricordiamo che ad oggi nei presidi ospedalieri di Sulmona e Castel di Sangro tantissimi servizi sono in gravissima carenza di personale soprattutto nei reparti di emergenza quali il pronto soccorso dove rimane difficile coprire i turni sulle 24 ore. Ribadiamo che è venuto il tempo di organizzare al più presto la medicina del territorio, quale strumento principale per la cura delle patologie croniche e l’ assistenza dei pazienti fragili, attraverso l’ istituzione delle Utap ed Rsa al fine di evitare il sovraffollamento dei pronto soccorsi con ricoveri impropri nei reparti ospedalieri”.

Andrea D’Aurelio

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