
Torna libero con l’obbligo di dimora ma rischia di perdere la potestà genitoriale il 50enne di Pratola Peligna, accusato di aver esploso tre colpi di pistola nell’androne condominiale della sua ex. La Procura del Tribunale per i minorenni dell’Aquila ha chiesto la sospensione della potestà genitoriale e nell’udienza del 6 agosto si deciderà al riguardo. Intanto il gip del Tribunale di Pescara ha alleggerito la misura cautelare. Dai domiciliari l’uomo passa all’obbligo di dimora a Sulmona, nel senso che potrà stare solo in città, lontano dalla sua ex. fatti risalgono alla notte del 26 aprile, quando il 50enne si era presentato sotto casa della ex compagna, non accettando la fine della relazione sentimentale, e aveva esploso tre colpi con una pistola scacciacani, urlando e minacciando la donna dSoarii morte. Sul posto erano intervenuti i carabinieri per raccogliere testimonianze e avviare le indagini. A casa dell’uomo erano state sequestrate due pistole scacciacani. L’uomo ha chiesto di patteggiare la pena e si è sempre difeso sostenendo che il suo comportamento altro non era che una reazione alla decisione della donna di non fargli vedere i figli.








