
La Procura della Repubblica di Sulmona ha aperto un fascicolo d’inchiesta sui colpi di pistola esplosi nella notte in una palazzina di via Cavallaro. I sette bossoli rinvenuti di calibro 7.65 saranno probabilmente sottoposti ad una perizia balistica per verificare se sono collegati ad altri atti intimidatori avvenuti nel passato. La squadra anticrimine del commissariato di Sulmona sta coordinando le indagini, di concerto con la Procura e dopo aver effettuato i primi rilievi, procederà da domani a sentire singolarmente i residenti (sedici famiglie)per scavare nella sfera privata e verificare se, negli ultimi giorni, ci sono state minacce o avvertimenti. Per gli inquirenti è presto per avanzare alcune ipotesi anche se una pista sarebbe già sul tavolo. Gli spari di carattere intimidatorio non sono un caso isolato nella città ovidiana, l’ex isola felice. I precedenti più recenti risalgono all’inizio del 2023 quando in via papa Giovanni XXIII era stati esplosi cinque colpi di pistola sulla porta d’ingresso di un’attività mentre a Pratola Peligna due abitazioni erano finte nel mirino, bersagliate con un proiettile. Andando a ritroso si arriva a novembre 2022 quando l’auto dell’emittente televisiva onda tv era stata raggiunta da tre colpi ad aria compressa. Tra il 2013 e il 2014 altri episodi violenza, della stessa matrice, erano balzati alle cronache: la sparatoria di via Pescara e quella di piazza Ricciardi con una vettura crivellata di colpi. Intanto, per via Del Cavallaro, si cerca tra le telecamere di videosorveglianza collocate lungo le arterie principali, con la speranza di carpire elementi utili









