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POPOLI – Si spengono le speranze per il commercialista 74 enne di Popoli, Vincenzo Perruzza, che aveva fatto perdere le sue tracce lo scorso 20 novembre. Nei giorni scorsi la Prefettura di Pescara ha dato lo stop alle ricerche che sono andate avanti per circa due settimane con le forze dell’ordine mobilitate. Carabinieri della compagnia di Popoli, coordinati dal Maggiore Antonio Di Cristofaro, Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Croce Verde soccorso di Pratola Peligna hanno battuto la zona in lungo e in largo ma non c’è stato nulla da fare. Il corpo del 74 enne non è stato ancora recuperato. Oltre al dispositivo della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco, nelle ricerche è stato impiegato anche un NH500 del 5/o Nucleo Elicotteri di Pescara, con 15 unità cinofile di Chieti e con l’impiego dei sommozzatori del Nucleo Carabinieri Subacquei di Pescara che hanno scandagliando i fondali del fiume Pescara. Tutto è scattato dopo la denuncia del figlio che aveva diffuso anche le foto di Perruzza sui social. Nel primo pomeriggio di lunedì 20 novembre l’auto del 74 enne è stata rinvenuta lungo il fiume Aterno, fuori dal centro abitato di Popoli, regolarmente parcheggiata e chiusa a chiave. Secondo la denuncia, l’uomo sarebbe uscito a bordo della sua auto, senza farvi più rientro. Tutto il paese ha fatto il tifo per lui ma dopo due settimane di ricerche senza sosta è arrivato lo stop. Secondo i militari l’uomo sarebbe uscito di casa già con l’intenzione di togliersi la vita e compiere l’estremo gesto. Ma sta di fatto che il corpo non è stato ancora recuperato e si resta in continua apprensione.

Andrea D’Aurelio

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