
Focus on security CCTV camera monitoring system with panoramic view of a city on blurry background
SULMONA. È stato denunciato alla polizia locale di Sulmona un 50enne, ritenuto responsabile dell’installazione abusiva di telecamere di videosorveglianza nel centro storico della città. A segnalare la vicenda è stata una donna, residente in via XXV Aprile, che si è rivolta agli agenti sostenendo di essere oggetto da tempo di riprese non autorizzate. Secondo quanto riportato prima nell’esposto e poi nella denuncia, l’uomo avrebbe installato tre dispositivi, uno con visione a 360° nella parte anteriore del fabbricato, uno sul retro, rivolto verso l’abitazione della donna, e uno all’interno dell’atrio condominiale, addirittura nascosto nella cassetta della posta. A destare particolare allarme tra i condomini è l’assenza di qualsiasi cartello informativo, come previsto dalla normativa sulla privacy, e il fatto che le telecamere siano rivolte anche verso spazi privati e abitazioni altrui. La donna ha deciso quindi si sporgere denuncia e ha ha riferito di essersi sentita più volte seguita dall’occhio elettronico anche durante semplici spostamenti quotidiani. La vicenda, ora al vaglio della procura della repubblica, apre un nuovo fronte sul tema del rispetto della privacy e dell’uso corretto dei sistemi di videosorveglianza nei contesti condominiali. Intanto la polizia locale ha acquisito le dichiarazioni e documentazione video e sta ascoltando i primi testimoni. Le telecamere fai da te erano state posizionate dopo i gravi fatti di cronanca dal momento che, nonostante gli annunci, la zona non è coperta dalla videosorveglianza comunale.