banner
banner

SULMONA – Cento anni e non sentirli. E per Paolo Spigliati non si tratta di una frase fatta. Stupisce ancora le platee, è in grado di reggere discorsi più o meno leggeri incantando il pubblico. Il mondo della cultura lo festeggia nel giorno del suo centesimo compleanno. “Uno studioso rigoroso” interviene Carlo Maria Speranza del Lions “un caro amico e Socio Onorario del Lions Club Sulmona: un Sulmonese non sulmonese ma più Sulmonese di tanti sulmonesi”. Paolo Spigliati, infatti, nasce a Firenze il 30 luglio 1919 e si laurea -con il massimo dei voti- in medicina nel giugno del 1944 e nello stesso anno diventa assistente nell’Istituto di Patologia Speciale Medica e Metodologia Clinica diretto dal prof. Lunedei’. Tra il ’46 ed il ’48, perfeziona le conoscenze di istopatologia con il prof. Teodori e quindi nel 1949 -in collaborazione con il Prof. Haddow (direttore del Royal Cancer Hospital di Londra)- inizia, per primo in Italia, ricerche nel campo della chemioterapia delle emolinfopatie maligne. Nel ’51 diviene direttore della sezione ematologica dell’Istituto di Patologia Medica e nell’agosto del 1960, vincitore di concorso, diviene Primario Medico presso l’Ospedale Civile di Sulmona. In seguito l’esperienza formatasi nel nostro Ospedale unita ai continui studi sulla cirrosi epatica alcoolica, nel ’66 viene invitato a partecipare al 3° Congresso Mondiale di Tokyo di Gastroenterologia. Dal 1982 e fino al 1993 è professore a contratto di Clinica Medica all’Università di Chieti. Nel ’95 viene nominato Primo socio onorario nella Società Italiana di Prevenzione dei Tumori, essendo stato il primo ad intraprendere la strada della chemioterapia in Italia. La sua natura di efficace, raffinato e poliedrico comunicatore, lo vede pubblicare articoli fondamentali di scienza e ricerca medica. Dal 1992 libero dagli impegni di lavoro e di insegnamento, ha continuato gli studi in senso ampio della parola, ricoprendo sino al 2012 la carica di Rettore dell’Università Sulmonese della Libera Età. La sua passione per la musica, lo ha condotto a fondare l’Orchestra Sinfonica Sulmonese. Molti dei suoi studi e ricerche sono stati pubblicati in volumi ricercati e consultatissimi. “Con immutato entusiasmo” aggiunge Speranza “ed interesse continua ancora oggi lo studio sulla storia dell’umanità, la musica, la religione e la comunicazione”. A settembre il Lions Club Sulmona organizzerà come regalo di compleanno per il prof. Paolo Spigliati -Melvin Jones Fellow del LIONS Club Sulmona- la presentazione della la sua ultima fatica editoriale consistente nei due volumi summa dei suoi lavori editoriali. Al professor Spigliati auguriamo ancora tanti anni di salute e di studio. Che resti sempre un personaggio spigliato. Di nome e di fatto.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento