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SULMONA – Si scheggia un dente mentre mangia gli arrosticini per via di un ago nascosto nella carne. L’incredibile vicenda è capitata l’altro giorno ad un giovane turista di Salerno, in vacanza in Abruzzo, che assieme alla sua compagna originaria di Sulmona e alla figlia di sette anni, si era recato in un ristorante di Vasto per degustare il prodotto simbolo della cucina abruzzese. Gli arrosticini però gli sono andati di traverso tant’è che il “conto” questa volta arriverà al ristoratore non appena il malcapitato, sicuramente nelle prossime ore, formalizzerà denuncia-querela presso la stazione dei Carabinieri del suo comune di residenza. Stando alla ricostruzione dell’episodio si è appreso che i tre si erano appena seduti a tavola per il pranzo fuori porta con l’intento di apprezzare la buona cucina e trascorrere una giornata diversa dal solito. “Ho cominciato a mangiare gli arrosticini e ho avvertito subito qualcosa che non andava. Un dente si era scheggiato. Vado a controllare. C’era un ago”- racconta il turista. A quel punto scatta il panico. La compagna e la piccola escono dal locale per il comprensibile spavento e lui chiede il conto ai ristoratori al fine di tracciare i prodotti consumati e recarsi in ospedale per accertamenti. “Sono stato sostanzialmente sequestrato nel locale. Per una ventina di minuti mi hanno trattenuto e non volevano lasciarmi andare via, tentando invano di rimediare. Mi sono sentito dire che una cosa del genere può capitare e che le responsabilità sono dei produttori degli arrosticini”- riferisce il turista, rimarcando che è compito del ristoratore controllare tutta la filiera del prodotto prima della messa in vendita, assicurandosi in tal modo garanzia e sicurezza. Una pessima pagina per il turismo, per la cucina abruzzese e il suo “pezzo forte”. Il giovane, dopo un’accesa discussione per la quale ha minacciato anche l’intervento delle forze dell’ordine, è tornato a Sulmona per farsi refertare in ospedale. Nel nosocomio è stato sottoposto a tutti gli accertamenti e alle consulenze del caso. I sanitari lo hanno tenuto in osservazione per una notte, trovandoli un pezzo di metallo di tre cm nel colon, riferibile però ad un intervento subito in passato, stando alle risultanze di tutti gli esami. Nulla a che vedere con il fuori programma nel ristorante che non ha provocato conseguenze gravi, fermo restando il danno emotivo e psicologico. La vacanza rovinata, c’è da giurare, avrà presto una coda giudiziaria.

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