
Il Giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Sulmona, Alessandra De Marco, ha prosciolto con sentenza di non luogo Gino e Lorenzo Del Vecchio, rispettosamente padre e figlio di Bugnara, scagionandoli dalle accuse di stalking avanzate da una vicina di casa. Entrambi erano accusati di aver pedinato la donna, di averla perseguita fino a staccarle l’acqua. Per il gup non ci sono ragionevoli previsioni di condanna. “Siamo pienamente soddisfatti della decisione del GUP, che ha riconosciuto l’infondatezza delle accuse – ha dichiarato l’avvocato Enrico Tedeschi, legale dei Del Vecchio –. In realtà, sono proprio i signori Del Vecchio ad aver subito comportamenti lesivi e a poter essere considerati parti offese”. L’avvocato Tedeschi ha inoltre sottolineato che si è in attesa dell’esito dei procedimenti giudiziari in corso per violenza privata e ingiurie, promossi dal signor Gino Del Vecchio nei confronti del figlio della querelante