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SULMONA – Stop ai panchinari non autorizzati. E’ questo il senso della disposizione interna della Asl, che ha recepito alla lettera la direttiva di Figliuolo, per la campagna vaccinale in atto, che pone un freno ai candidati dell’ultimo minuto per l’inoculazione del vaccino. Una circolare, come abbiamo spiegato in apertura dell’edizione serale di Onda Tg delle ore 20 https://www.facebook.com/ondatv.tv/videos/148530737223490, che ha suscitato le prime reazioni tra addetti ai lavori e non solo. Nell’ultimo periodo è accaduto che, soprattutto per AstraZeneca, in tanti si sono presentati all’ultimo minuto davanti al centro vaccinale per “strappare” una dose di vaccino, seppur non prenotati. Uno di questi è un 61 enne di Sulmona che è riuscito a vaccinarsi. “Mi sono presentato e mi hanno inoculato la dose per non buttarla. D’altronde ora rientro nella categoria”- ha spiegato. Le dosi che avanzano devono essere tassativamente somministrate agli utenti che rientrano nelle categorie di priorità. Il rischio quindi è che il vaccino che avanza finisca tra i rifiuti. E’ accaduto nei giorni scorsi, proprio in provincia dell’Aquila, dove due dosi sono state buttate con tanto di verbale. “Abbiamo sempre una lista di persone che facciamo scorrere, ovvero i prenotati del giorno dopo oppure soggetti che comunque ne hanno diritto come caregiver, fragili con quadro clinico compatibile e sanitari ancora non vaccinati”- chiarisce il Direttore della Prevenzione Asl, Domenico Pompei. Come a dire che accade di rado che poi, di fatto, le dosi vengano buttate. Intanto è tutto pronto con l’Open Day di domani per AstraZeneca. Si registra una prenotazione sotto soglia come confermano gli addetti ai lavori, ovvero sotto il 30 per cento del numero massimo di dosi assegnate. Si sono fatte avanti 127 persone a Sulmona, 100 a Pratola, più di 100 a Castel Di Sangro. Domani  infine vaccinerà anche la Comunità Sirentina per persone fragili e ultraottantenni.

Andrea D’Aurelio

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