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SULMONA – Niente udienze penali al Tribunale di Sulmona dal 22 al 25 maggio. Il consiglio direttivo della Camera Penale di Sulmona “Serafino Speranza” ha deciso di aderire all’astensione dalle udienze penali proclamata dalla Giunta dell’Unione delle Camere Penali Italiane. L’iniziativa prevede la raccolta delle firme a sostegno della presentazione di una proposta di legge popolare per la separazione delle carriere in magistratura, tra giudici e magistrati dell’accusa. “Le motivazioni che hanno condotto a questa decisione, che comporterà un ulteriore blocco dei processi penali, risiedono nell’assoluta condivisione delle ragioni sollevate dalla Giunta dell’UCPI e, in particolare, alla previsione da parte del legislatore di un aumento dei termini per la prescrizione dei reati, rimedio a un sistema penale malato che contrasta con i principi costituzionali e convenzionali della immediatezza, del contraddittorio, della presunzione di innocenza e della ragionevole durata dei processi penali a cui tutti i cittadini hanno diritto” spiega Cinzia Simonetti, a nome del direttivo della Camera Penale di Sulmona.”Oltre a ciò, non può e non deve tacersi la gravità dell’introduzione del processo a distanza per le persone private della libertà, siano esse in misura cautelare o in esecuzione di condanna – prosegue l’avvocato Simonetti – ciò non è accettabile alla luce dei principi costituzionali ed europei che prevedono il riconoscimento della centralità del diritto “dell’imputato a comparire personalmente al processo”, quale espressione ed esecuzione del principio del “giusto processo”, così come sancito dall’art. 6 della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo, nonché dalla Corte europea dei diritti dell’uomo”.

Andrea D’Aurelio

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