SULMONA – Una deroga all’ordinanza adottata sulle attività medico-legali per il riconoscimento dello stato di handicap. E’ quanto chiede al Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, la coordinatrice del Tribunale per i diritti del Malato, Catia Puglielli, alla luce delle disposizioni in materia di sanità territoriale al tempo del Coronavirus. Il Tdm fa notare che l’indirizzo politico penalizza i malati oncologici e una certa categoria di utenti che non hanno fatto in tempo ad ottenere lo stato di invalidità civile o handicap grave. In assenza di tale riconoscimento l’utente non può accedere ai relativi benefici. “Si crea un pregiudizio per chi affronta patologie importanti visto che il riconoscimento di invalidità civile o handicap grave si rende necessario per attivare tutti gli strumenti a disposizione degli utentiâ€- interviene la Puglielli- “quando un malato oncologico si mette in malattia sappiamo che ha un codice particolare per il quale viene qualificato a un ricovero ospedaliero. In tal caso solo chi è stato riconosciuto in stato di handicap grave potrà ottenere questo tipo di tutelaâ€- conclude la coordinatrice Tdm che chiede alla Regione di intervenire per far fronte a una problematica che sta creando non pochi disagi ai malati oncologici, anche da Sulmona, soprattutto a coloro che devono beneficiare di malattie e agevolazioni al tempo del Covid-19. D’altronde se la stessa Regione ha sospeso le prestazioni di medicina ambulatoriale non differibili, lo stop per i riconoscimenti di invalidità civile e handicap grave rischiano di creare una contraddizione in termine di tutela degli utenti più deboli che necessitano di trattamenti urgenti.
Andrea D’Aurelio