

“Superate le asperità e le drammatiche fasi che si sono aperte dopo l’8 settembre del 1943, con il nord ancora occupato dai tedeschi, la liberazione avviò il periodo di rinascita sociale e istituzionale del paese dopo la dittatura del fascismo. L’elezione dell’Assemblea Costituente, il referendum per la scelta della Repubblica, l’approvazione della Costituzione, rappresentarono i passaggi fondamentali nel rinnovato clima di libertà e partecipazione.
Pratola, la sua comunità, fornì un contributo rilevante, con i volontari della Brigata Maiella, i martiri della battaglia di Brisighella, i suoi concittadini impegnati anche all’estero per la pace e la libertà.
A loro dobbiamo una riconoscenza infinita, da scolpire ogni anno nel ricordo perché il loro sacrificio, unito a quello della popolazione che appoggiò con ogni mezzo quello slancio di ribellione alle asprezze della dittatura e all’occupazione del nemico, diventi patrimonio indelebile della nostra comunità nel corso degli anni”.
Lo ha dichiarato il Sindaco Antonella Di Nino intervenendo questa mattina presso il Monumento della Brigata Maiella in Piazza Nazario Sauro, nella ricorrenza dell’80 esimo anniversario della liberazione.
Importante e sentito il contributo fornito dal Professor Edoardo Puglielli, studioso della storia della resistenza e della liberazione nel territorio di Pratola Peligna.
