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SULMONA – “La cosa peggiore è che l’oggetto della riunione non ha prodotto nessuna pianificazione per la riapertura delle strade ma solo un rinvio alla pianificazione che slitta alla settimana prossima, personalmente credo che non ci sarà nessuna riapertura perché nessuno vuole prendersi le responsabilità”. Sono le parole di Antonello Di Giovine, Presidente di Terre Maiella Morrone, che non è soddisfatto dell’esito del faccia a faccia fra i sindaci della provincia dell’Aquila e il Presidente Angelo Caruso. Il cronoprogramma degli interventi scaturirà dal summit che si svolgerà domani fra il Presidente Caruso e il Dirigente della viabilità Francesco Bonanni. Ma dal comitato chiedono tempi certi e impegni concreti. “Nessuna soluzione di immediato provvedimento straordinario, abbiamo una classe politica che non conosce nemmeno l’entità del danno e cosa peggiore non conosce il territorio di sua competenza, addirittura i confini del suo territorio: è assurdo; e la gestione di tutto questo viene lasciato nelle mani dei tecnici”- si legge nella nota del Presidente del comitato convinto che “non ci possiamo più permettere il lusso di delegare, soprattutto quando il nostro malato è in gravissime condizioni, noi dobbiamo aver il coraggio di dire no, di dire basta. La politica deve mettersi in prima linea e scendere in piazza affianco ai problemi e dare risposte certe e immediate”.

Andrea D’Aurelio

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