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COCULLO – “Si può prendere in considerazione anche l’azione di limitare la percorribilità di certe strade senza limitare le attività di controllo in montagna”. Lo afferma Sandro Chiocchio, sindaco di Cocullo (L’Aquila), a proposito dell’inchiesta sull’avvelenamento di 14 animali tra lupi, grifoni e corvi imperiali. Tutte carcasse rinvenute in questi giorni in località Olmo di Bobbi, proprio nell’area del piccolo centro, al confine tra il Parco d’Abruzzo Lazio e Molise e il Parco Sirente-Velino. “Qualora l’ipotesi di avvelenamento venisse confermata, si tratta di un atto criminale, assolutamente da condannare”- riprende Chiocchio- “con le associazioni stiamo ragionando sull’ipotesi di limitare la percorribilità di alcune aree, senza far venir meno il controllo nelle zone montane che risulta particolarmente importante. Grazie alle associazioni e alle aziende locali siamo venuti a conoscenza di atti vandalici di abbandono di rifiuti sulle nostre montagne nonche’ dell’ organizzazione di un rave party abusivo particolarmente impattante da tanti punti di vista, tra cui per il benessere degli animali che vivono quelle zone.” Intanto sull’area vanno avanti controllo e perlustrazioni dei Carabinieri di Scanno mentre si attendono le risultanze delle analisi sulle carcasse rinvenute.

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