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Troppo stress e troppa fatica per macinare chilometri e arrivare fino a Sulmona. Così la Direzione Generale della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila annuncia la riattivazione del servizio di vaccinazione per bambini, nel distretto sanitario di Scanno, a partire dal prossimo autunno. A darne notizia è il sindaco del borgo lacustre, Giovanni Mastrogiovanni, che ha ottenuto rassicurazioni dall’azienda sanitaria per questo e per altri servizi che venivano erogati nel periodo pre pandemia. Quanto alla vaccinazione il caso è stato sollevato da un neo papà che, in uno sfogo-denuncia , ha fatto notare le problematiche afferenti al viaggio verso Sulmona per l’erogazione del servizio. Dalle alte temperature di questo periodo all’assenza di un parcheggio ampio sul piano logistico. In verità la sospensione del servizio, che comunque veniva e sarà erogato una volta al mese, era dovuto a questioni strutturali che ora la Asl comunque dovrà risolvere per somministrare il vaccino e inoculare la dose in un ambiente che rispecchi gli standard previsti dalla vigente normativa. A questo si aggiunge l’atavico problema della carenza di personale che ricade a cascata su tutti i servizi Asl, anche sulla prevenzione che nel periodo dell’emergenza Covid è stato in prima linea. “Sarà compito dell’azienda trovare le condizioni più adatte per erogare il servizio. Noi abbiamo chiesto ed ottenuto la riattivazione di una serie di prestazioni. Sarà comunque un servizio contingentato”- assicura il primo cittadino. Va rilevato che la vaccinazione per bambini deve seguire un ciclo di richiami e che risente dell’effetto spopolamento. Per cui le spole verso il capoluogo peligno non sono così frequenti.

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