
Una rivolta dei carcerati per rispondere alla nuova circolare del Dap che ha ripristinato la chiusura delle celle dei detenuti in regime di Alta sicurezza. S.D.L., palermitano, all’indomani della stretta, dal padiglione “blu” del carcere di Sulmona, lancia l’avvertimento. O almeno questo scrive un agente della polizia penitenziaria che, in una relazione “riservata, che viene riportato sul Fatto Quotidiano. Appuntato, perché vi state accanendo con questa chiusura delle carceri? Così facendo voi fate scoppiare le rivolte in tutte le carceri. Lo sapete che negli istituti ci sono i telefonini e se vogliamo ci mettiamo d’accordo in un attimo e in contemporanea facciamo in modo che in tutte le carceri d’Italia scoppiano le rivolte contemporaneamente?”, e, per rendere più esplicita la minaccia: “Lo Stato, se continua così, vuol fare scoppiare le rivolte”. Proprio l’altro giorno la comandante della polizia penitenziaria aveva dato lo stop alle telefonate, annunciando la schermatura del carcere entro l’anno