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SULMONA- E’ stata un successo la passeggiata culturale fotografica organizzata dal Gruppo FAI Sulmona – Tre Valli, in collaborazione con l’Accademia Sulmonese della Fotografia col patrocinio del Comune di Sulmona. Un particolare evento al suo esordio, denominato “Fotografando Raccontiamo”. E’ stata la prima passeggiata culturale alla scoperta di alcuni palazzi e cortili, aperti esclusivamente per il FAI, scorci e vicoli suggestivi della città di Sulmona che forse molti neppure conoscevano. I gruppi sono stati accompagnati da guide del FAI e dai fotografi dell’Accademia.
Un connubio inscindibile l’arte e la fotografia, dove il racconto del luogo si imprime nell’immagine.
Appuntamento alle 17.00 presso il Gran Caffè Letterario, in Piazza XX, dove si sono radunate alcune centinaia di persone, sulmonesi e forestieri desiderosi di partecipare.
I partecipanti, muniti di macchine fotografiche o di telefonini, sono stati accolti da volontari del FAI guidati dal Capo Gruppo FAI Sulmona – Tre Valli, Franca Leone, che ha coordinato l’intera manifestazione.
I partecipanti sono stati riuniti in più gruppi che si sono avviati lungo l’itinerario prestabilito.
Nella passeggiata fotografica sono stati trovati aperti per il FAI alcuni cortili e palazzi storici, dove i visitatori hanno incontrato dame, cavalieri, falconieri.
La passeggiata si è snodata da Piazza XX Settembre per inoltrarsi in Vico De Sardi, Via Roma, Vico del Vecchio ed un piccolo tratto di Corso Ovidio.
Durante l’itinerario sono stati visitati, il Cortile Palazzo Sardi, Cortile Casa Simonetti, Palazzo Corvi, Cortile Palazzo Grilli-De Capite.
Autentica sorpresa: la Casa Simonetti, riaperta di recente dove la signora Cinzia Simonetti, ha ricevuto gli ospiti, spiegando i contenuti di una recente ricerca storica, e dove è stato scoperto un affresco della Madonna Addolorata che un maestro restauratore stava appunto restaurando.
La passeggiata si è conclusa intorno alle ore 20.00. Tutti un po stanchi, ma molto soddisfatti.
(Nella foto, un gruppo nel cortile di Palazzo Corvi)
Gaetano Trigilio

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