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ROCCARASO. Si terranno domani 16 gennaio alle ore 14.30, nella Cattedrale di San Marco, a Latina, i funerali di Luca Palmegiani, il 25enne militante di Forza Italia, che si è lanciato dal quarto piano dell’hotel “Suisse” di Roccaraso, dove si era recato per seguire da vicino la convention del suo partito. Il via libera per le esequie è arrivato dal pm della procura del capoluogo abruzzese, Guido Cocco, all’indomani dell’autopsia effettuata dal medico legale, Giuseppe Sciarra, che ha accertato il decesso per politrauma e per un’emorragia diffusa. Le indagini vanno avanti su due fronti: l’ipotesi di un’istigazione al suicidio e l’omicidio colposo, filone quest’ultimo che coinvolge la macchina dei soccorsi. La procura, dopo aver acquisito la cartella clinica di Palmegiani, ha sentito alcuni medici che lo scorso sabato si sono occupati della gestione sanitaria del 25enne, per ricostruire tutta la filiera dei soccorsi, dall’arrivo dell’ambulanza del 118 nella struttura ricettiva di Roccaraso fino al trasporto d’urgenza prima nel pronto soccorso dell’ospedale di Castel di Sangro e poi in quello dell’Aquila dove il militante di Forza Italia è morto intorno alle 16.30. Ci sono volute quasi due ore per arrivare nel presidio ospedaliero aquilano dal momento che l’elisoccorso non poteva alzarsi in volo a causa delle avverse condizioni meteo. Un lavoro certosino quello che stanno portando avanti gli inquirenti, per capire se ci siano state omissioni, ritardi, responsabilità da parte di chi doveva intervenire per salvarlo. Nelle ultime ore la lente della magistratura si è focalizzata anche sui farmaci utilizzati nel corso della gestione sanitaria di Palmegiani. Palmegiani era arrivato in Abruzzo insieme ad altri militanti del partito per prendere parte all’evento. Si trovava nella sua stanza d’albergo quando, poco prima del gesto estremo, ha pubblicato un messaggio sul suo profilo social. Un post che lasciava trasparire il suo stato d’animo e che includeva parole d’addio. Pochi istanti dopo, il giovane è precipitato nel vuoto, dal quarto piano della struttura ricettiva, ponendo fine alla sua vita. La scena è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza dell’albergo, acquisiste dai carabinieri della compagnia di Castel di Sangro che si stanno occupando della vicenda. I militari hanno ascoltato titolari e personale dell’hotel, ancora scossi per quanto accaduto. Sono stati sentiti anche amici e familiari di Palmegiani mentre toccherà probabilmente ad un perito analizzare le conversazioni e i messaggi dei dispositivi informati del 25enne, sequestrati dagli inquirenti. La procura vuole infatti scavare tra la sfera politica, familiare e privata di Luca.

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