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SULMONA – “In vista della riapertura delle scuole domani 24 settembre, è stato ripristinato il servizio di trasporto degli alunni e riattivato quello dello scuolabus con relativa assistenza a bordo”. Lo annuncia l’assessore ai Trasporti Salvatore Zavarella, il quale spiega “Sulla base delle prime e non definitive indicazioni che stanno pervenendo dalle istituzioni scolastiche e dalle famiglie, gli uffici comunali di supporto hanno predisposto un programma di esercizio che nella fase di ripartenza ricalcherà quello dell’anno precedente. Saranno possibili adattamenti che si rendessero necessari sulla base di nuove e diverse richieste sia con riferimento ai tragitti di percorrenza che con riguardo agli orari, compatibilmente con le risorse e i mezzi disponibili e tenuto conto della mutata dislocazione di alcune sedi scolastiche. E’ garantita la sanificazione sui mezzi, nella piena osservanza della normativa anticovid e leggi regionali e nazionali, come anche sarà garantita l’assistenza a bordo da personale qualificato. E’ importante la collaborazione di tutti in questa fase così delicata e complessa di riavvio dei servizi scolastici” conclude l’assessore Zavarella, precisando di restare, con i propri uffici, a completa disposizione del popolo scolastico e della cittadinanza. Domani quindi comincia il nuovo anno scolastico che sarà un anno di sfide per vie delle norme anti contagio. Dal rischio di assembramenti sui bus dove l’attenzione resta alta al ritorno delle lezioni in presenza. Cominciare con il piede giusto diventa fondamentale. La mappa della dislocazione delle sedi scolastiche terrà conto, nel frattempo, di alcune modifiche già comunicate: la scuola media “Capograssi”, fresca di lavori di adeguamento sismico, ospiterà anche gli alunni delle scuole primaria “Masciangioli” e dell’infanzia “Collodi”. Gli studenti della “Serafini”, la cui sede in via Volta sarà interessata dai lavori che cominceranno a breve, sarà ospitata nell’ex convento Sant’Antonio di viale Mazzini, che lo scorso anno accolse i ragazzi della “Capograssi”. Nella “Lola Di Stefano” saranno utilizzate 4 aule al primo piano, a causa della dimensione dei locali al piano terra non idonea alle norme anticovid. Sei classi della “Lombardo Radice” si trasferiranno nell’immobile situato in Contrada San Nicola, mentre le altre restano nella sede di via Marcante, dove sono stati eseguiti i lavori per rendere più ampie le aule. Due locali al primo piano della primaria “Celestino V” di Bagnaturo saranno utilizzati per attività ludico ricreative degli alunni. Per gli altri istituti, invece, resta quanto disposto per lo scorso anno.

Andrea D’Aurelio

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