
SULMONA. Resta dietro le sbarre il 22enne di Pratola Peligna, A.D.A, fermato lo scorso sabato con oltre tre etti di cocaina dalla guardia di finanza di Sulmona, mentre circolava con il monopattino. Il giovane, difeso dall’avvocato, Lucia Recanati, ha risposto alle domande del giudice per le indagini preliminari, Francesca Pinacchio, spiegando di essere stato incaricato di consegnare la sostanza stupefacente. “Io volevo solo una dose”- ha riferito al gip, senza spiegare da chi aveva ricevuto e a chi era diretto il carico di droga. Per questo il giudice ha convalidato l’arresto eseguito in flagranza di reato e ha applicato la custodia cautelare in carcere, accogliendo la richiesta del pm. Il 22enne resta dietro le sbarre almeno fino all’individuazione di un altro domicilio dove scontare i domiciliari, dal momento che, secondo l’autorità giudiziaria, non può condividere gli stessi spazi con il fratello, arrestato nelle scorse settimane con 110 grammi di coca. Il 22enne era stato fermato mentre percorreva con il monopattino una strada vietata alla circolazione. Sottoposto a perquisizione, aveva consegnato un involucro contenente 340 grammi di cocaina. Da qui l’arresto e la traduzione in carcere