
SULMONA. C’è la Giostra Cavalleresca che prende tutto il mese di luglio, il festival Muntagninjazz che unisce nove comuni della Valle Peligna e dell’Alto Sangro nel nome della musica e la rassegna di “Piano piano per Sulmona” che colloca i pianoforti negli angoli più suggestivi del centro storico del capoluogo peligno. L’estate sui monti prende forma e si annuncia ricca di aspettative. Solo a Sulmona sono attesi 24 mila turisti anche se l’obiettivo è quello di superare le presenze più che buone dello scorso anno. La prima novità riguarda la Giostra d’Europa che viene anticipata al 20 luglio e sarà seguirà dalla Giostra di Sulmona che si terrà il 26 e 27 luglio. “Sempre più turisti scelgono Sulmona anche per la sua posizione strategica e baricentrica, ideale per scoprire le bellezze dell’intero Abruzzo: dal mare alla montagna, dai borghi ai parchi naturali. Anche i mesi di giugno e luglio, un tempo più tranquilli, stanno mostrando un buon tasso di occupazione. Si avverte una tendenza alla destagionalizzazione, grazie alla crescente qualità dell’offerta turistica e all’impegno degli operatori locali. Come strutture ricettive, continuiamo a investire in servizi e accoglienza, con l’obiettivo di offrire esperienze sempre più curate e memorabili ai nostri ospiti”- afferma Maria dora Santacroce, vice presidente Dmc Terre d’Amore in Abruzzo. Aspettative per tarda primavera sono state rispettate. “Per l’estate le sensazioni sono positive. Speriamo di migliorare numeri dello scorso anno che sono stati buoni. Ci auguriamo che con la nuova amministrazione possano essere risolte criticità relative ai servizi e alla tipologia di accoglienza che riserviamo ai turisti. Vedremo anche che effetto avrà il cambio delle date della Giostra sul turismo”- aggiunge Gianluca Casaccia, presidente del consorzio albergatori. L’assessore comunale, Emanuela Cosentino, sta incontrando in questi giorni le associazioni e a breve convocherà un summit con gli operatori del settore. Ma il turismo richiama anche lo sport con i ritiri in programma in Alto Sangro e le escursioni nei Parchi. Molto richiesto, il rafting e tubing in gommone, sul fiume, soprattutto nel Parco della Maiella. Nel Parco d’Abruzzo, yoga e natura, per respirare a ritmo del vento. Si tratta di percorso che si snoda tra faggi secolari e radure silenziose, praticando esercizi base di Hatha e attività di meditazione. Nel vicino Parco nazionale della Maiella, si possono visitare le grotte del Cavallone. Sono collocate tra Lama dei Peligni e Taranta Peligna. In canoa, al chiaro di luna piena, in valle del Tirino, nel parco nazionale Gran sasso Monti della Laga. Attività adatta a tutti, anche alla prima esperienza. A Campo Imperatore, invece, osservando le stelle cadenti, distesi sull’erba. Oppure ammirare il tramonto, sul massiccio del Gran Sasso, portando anche gli animali da affezione.