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SULMONA – La transumanza che unisce è l’iniziativa presentata oggi in Regione che segue il riconoscimento immateriale Unesco e che metterà L’Aquila e l’Abruzzo al centro del mondo. Dopo il rinvio dell’anno scorso il partenariato costituito ad hoc si è impegnato per tutelare e promuovere l’elemento transumanza anche sotto l’aspetto materiale, come ha ricordato il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri.
Ne è nato un progetto di cooperazione interregionale Parcovie 2030 da candidare per reperire nuovi finanziamenti dalla programmazione nazionale e che vede coinvolte diverse regioni del centro sud che hanno percorsi identitari, per arrivare ad una guida nazionale sulla via dei pastori. L’iniziativa si inserisce nella Perdonanza Celestiniana e vede la collaborazione tra Consiglio Regionale, i comuni dell’Aquila e Sulmona, conferenza delle regioni, parco nazionale della Maiella, Maiella Unesco e festa dannunziana. Il programma si articola in due giorni, 30 e 31 agosto. Il 30 saranno presentati il progetto Parcovie e il programma di valorizzazione della transumanza. Il 31 agosto sono previste la visita al Maxxi, alla basilica di Collemaggio e alle altre chiese legate ai tratturi e alla transumanza. Sono previste iniziative tra L’Aquila e Sulmona con spettacoli, momenti culturali ed un convegno scientifico sul ruolo della transumanza e sulle prospettive di rilancio del settore l’ultimo giorno. Si vanno ad unire due concetti, sacro e natura oltre agli approfondimenti scientifici. (a.d’.a.)

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