
Sulmona, l’under17 riparte da coach Paciucci:” Passione, cuore e sacrificio. Ecco tutte le fasi dell’allenamento
Di Matteo Bianchi

Se da un lato c’è una nuova squadra costruita percrescere e puntare in alto, dall’altro emerge un prontissimo staff tecnico fresco di allenatore di livello nazionale: coach Roberto Paciucci, premiato nel 2019 dalla FIP (Federazione Italiana Pallacanestro) come “Allenatore Benemerito”, proprio per il suo impegno e contributo alla crescita del movimento cestistico italiano. “Sono molto contento e stimolato a lavorare in questa società”, ha laconicamente affermato egli stesso pre-allenamento. Conosciuto per la sua grande tattica e la sua capacità di sviluppare giovani talenti, a seguito della lunga e vincente esperienza nei settori giovanili nazionali, Paciucci ha inanellato una serie di campionati di C1, C2, D, A2 ed A1 spaziando tra Latina, Ottavia, Aprilia, Ariccia, Anzio, Ostia e Battipaglia. Dopo un’insistente ricerca da parte della società, sarà finalmente integrato come nuovo allenatore e, soprattutto, Direttore Tecnico dell’intero progetto cestistico sulmonese BCA, il quale gestirà con particolare attenzione la nuova prima squadraU17, succeduta all’ormai ex under19, ancora a disposizione dell’ineffabile mister Raffaello De Angelis. “C’è una grande volontà di alzare ancora di più il livello della squadra”, sono state le affermazioni di Paciucci ai nostri microfoni. Il via libera all’allenamento pre-campionato, sotto la guida di un determinato ed esigente coach De Angelis, è stato lanciato martedì 23 settembre al Palasport di Sulmona, dove un mix tra giovani nuovi ed esperti ha subito messo in campo impegno, spirito di gruppo e strenua voglia di imparare. Il riscaldamento è avvenuto principalmente in due fasi: la prima, più tecnica, ha interessato aspetti come la coordinazione del palleggio con conseguente sviluppo della rapidità nelle gambe; la seconda, più atletica, ha esordito mediante una corsetta sul lungo per allenare la resistenza (passi lunghi e skipping), poi ha virato sulla tattica (controllo palla orientato, tempo di reazionedifensiva, simulazione di contropiede conannesso schema dei tre passaggi al compagno, uno contro uno e terzo tempo). L’ultima mezz’ora, più dinamica, è entrata più nel vivo grazie alle tante rotazioni che hanno costituito vere e proprie simulazioni di partite ufficiali. Il tutto si è concluso con un allenamento a gruppi sui tiri a canestro. Di seguito l’intervista integrale al nuovo coach sulmonese Roberto Paciucci, detto comunemente “Pacio”:
Sul rapporto con lo staff e sull’idea di innovazione
“Sono molto contento e stimolato a lavorare in questa città. In accordo con la Presidente Loredana La Civita, abbiamo instaurato questo rapporto già da qualche anno e questa stagione siamo finalmente riusciti a concretizzare l’iniziativa di lavorare qui a Sulmona. C’è la grande volontà di migliorare, di elevare tutto quello che lo staff tecnico ha fatto di buono in questi anni. Certamente ho tanta esperienza, ma mi definisco un allenatore come tutti gli altri. La pallacanestro è innanzitutto passione, cuore e sacrificio. Dato che ho avuto la possibilità di stabilirmi a Sulmona, potrò dedicarmi a tempo pieno a tutte le attività e a breve entrerò anche nelle scuole. Il mio obiettivo è quello di renderela città di Sulmona famosa anche per il basket.”
Sul progetto BCA
“La chiamata era arrivata già l’anno scorso, ma avevo già firmato per una squadra a Roma. A primavera la Presidente è ritornata alla carica e, lo dico con molta franchezza, ho subito accettato. Mi stimolava molto il venire a lavorare in questa società, che ha grandi idee e grande voglia. In questi tempi sono doti rare.”
Sugli obiettivi stagionali
“L’obiettivo primario è una questione di numeri, fare in modo che tra qualche anno il Basket Centro Abruzzo abbia anche una prima squadra formata da tutti i ragazzi del settore giovanile. L’altro è cercare di fare in modo che la gente in futuro si esprima bene sulla qualità del livello tecnico e veda la massima preparazione al livello fondamentale. Nella categoria giovanile vincere o perdere non conta nulla, l’importante è lavorare bene e dare un futuro a questi ragazzi al livello di prima squadra.”
Sulla squadra e sui giovani
“A luglio ho fatto un Camp a Sulmona, dove ho avuto modo di conoscere diversi ragazzi. Le prime due settimane di settembre abbiamo iniziato gli allenamenti all’aperto, facendo doppie sedute dalla mattina al pomeriggio con tutti i ragazzi presenti. Ho visto tutti loro veramente disposti a cambiare mentalità, a migliorarsi, a combattere la loro mediocrità e ad uscire dall’anonimato. Questo è un grande stimolo ed una grande sfida, poiché l’attenzione verso i giovani è una componente importantissima per la crescita. I ragazzi si stanno impegnando tanto, spinti dalla disponibilità degli altri coach e della Presidente La Civita, che fa di tutto per permetterci di lavorare nella migliore condizione possibile.”
Sulla scelta del soprannome “Pacio”
“Nell’ambito cestistico, dato il mio dialetto romano, il mio soprannome è “Er principe”, proprio per i miei modi simpatici di incitare la squadra. Ho un grande rispetto e rapporto con tutti gli arbitri e spero da oggi in poi di averlo anche con quelli abruzzesi. Il soprannome “Pacio” mi è venuto in modo spontaneo tantissimi anni fa, lo scopo era quello di abbreviare. Devo dire che mi piace simpaticamente, mi fa piacere.”

Coach Roberto Paciucci









