
SULMONA. Sulmona non accelera ma nemmeno rallenta. Sono state 1100 le sanzioni amministrative elevate dalla polizia locale, nel corso del 2024, con l’autovelox, lo strumento di rilevazione della velocità. Un dato sovrapponibile a quello del 2023 quando la colonnina più temuta della città, aveva intercettato 1078 automobilisti “indisciplinati”, che avevano spinto cioè il piede sull’acceleratore, oltre il limite di cinquanta km/h tollerato dalla legge. Numeri che vanno di pari passo con l’aumento degli incidenti stradali, rilevati sul territorio comunale dai vigili urbani. Nel 2023 erano stati 97 mentre lo scorso anno un centinaio. “Alcuni sinistri sono stati causati dalle buche e dalle strade dissestate. Altri sono riferibili a motivi più svariati, tra cui distrazioni e violazioni del codice della strada. Ma molto incide anche il superamento dei limiti di velocità, soprattutto per le conseguenze delle persone coinvolte”- rileva la polizia locale, guidata dal comandante-dirigente, Domenico Giannetta. “Nei primi mesi del 2025 stiamo registrando un sensibile rallentamento delle infrazioni. Ciò vuol dire che le attività di sensibilizzazioni hanno sortito gli effetti sperati”- aggiungono dal comando. Sono sei le colonnine collocate sul territorio comunale sulmonese dove viene posizionato l’autovelox: due nel viale della stazione ferroviaria, una sul viale della repubblica, una in viale Sallustio, una in viale Mazzini nelle vicinanze dell’ospedale e una nella frazione Cavate. Presto sarà messo in funzione anche l’autovelox di via Cappuccini. Le sanzioni oscillano da 42 (quando si supera il limite di meno di dieci km/h) a 543 euro (se si supera di oltre quaranta fino ai sessanta km/h). Il 90 per cento degli automobilisti è stato multato con l’importo minimo previsto dalla legge.