
Un cartello con la scritta “Palestina Libera” e le saracinesche abbassate. Jamm-mo è uno dei pochi se non l’unico locale che oggi si è unito allo sciopero per Flotilla. Un’immagine che rappresenta ancora un segno di speranza in uno scenario di conflitto sempre più devastante. Dopo il corteo che ieri ha visto sfilate duecento persone dal centro storico all’ospedale di Sulmona, oggi in piazza sono scesi centinaia di studenti, almeno trecento, che hanno marciato da viale Togliatti al centro storico con cori e striscioni. “Questo è un genocidio non serve il disegnino”- si legge in uno dei cartelli. Un giorno di scuola saltato per giusta causa tenendo conto che, contro l’indifferenza di molti adulti, la “lezione” è arrivata dalle giovani generazioni









