SULMONA. Sperimentazione la “zona 30” in alcune aree della città. A sollecitare il vice sindaco, Sergio Berardi e il comandante-dirigente della polizia locale, Domenico Giannetta, è stato il consigliere comunale pentastellato, Angelo D’Aloisio. “Nella missiva ho richiamato l’attenzione sull’importante protocollo d’intesa firmato dall’amministrazione comunale il 24 aprile dello scorso anno, che prevedeva l’individuazione di strade, oltre a Corso Ovidio già sottoposto a limite, come quelle nei pressi delle scuole cittadine. In particolare, ho sottolineato come l’applicazione di questo provvedimento possa contribuire a mitigare i numerosi disagi segnalati dai cittadini nei giorni scorsi in prossimità dell’Istituto Capograssi
Ho inoltre chiesto se tale provvedimento possa essere esteso al tratto di via Cappuccini che va dal bivio della strada statale 17 alle Marane, in seguito alle numerose segnalazioni ricevute dai residenti relative all’elevata velocità dei camion provenienti dal Cogesa”- fa sapere D’Aloisio, ricordando che “la richiesta di sperimentazione delle “Zone 30” si inserisce in un contesto più ampio di attenzione alla sicurezza stradale e alla qualità della vita dei cittadini, puntando a creare ambienti urbani più vivibili e a ridurre il rischio di incidenti”