
SULMONA. In attesa del cambio di gestione che non avverrà prima di aprile, il trasporto urbano del Comune di Sulmona continua a fare i conti con la grave carenza di personale tra gli autisti. Nella giornata del 22 febbraio sono state soppresse infatti ben 19 corse, con ovvie conseguenze per i cittadini che restano a piedi. Non è la prima volta che il Comune, a causa di ferie e malattie del personale in servizio, è costretto a cancellare le corse del trasporto urbano. Una decina erano state soppresse il mese scorso e una ventina tra Natale e Capodanno. Non proprio un bel biglietto da visita per i turisti ma i disagi si contano anche per i fruitori abituali, per lo più anziani e fragili. Sono una decina gli autisti in servizio e nuove assunzioni al momento non sono programmate. Intanto il commissario straordinario, Ernesta D’Alessio, ha deciso di esternalizzare il servizio a Tua, che si metterà alla guida dei bus urbani da aprile. Nel 2023, il servizio ha operato per soli 240mila chilometri rispetto ai 291mila previsti, a causa della scarsità di personale e della vetustà dei mezzi. Dal punto di vista economico, la situazione si è rivelata insostenibile: il Comune ha speso oltre 300mila euro annui negli ultimi tre anni, con un picco nel 2022, quando sono stati integrati più di 378mila euro per mantenere il servizio. Attualmente, il trasporto urbano si limita ai collegamenti tra la stazione e l’ospedale, lasciando scoperte le aree periferiche e quelle in espansione. Questo ha portato a un minore utilizzo del servizio pubblico, con un aumento del traffico privato e delle emissioni inquinanti. Con il subentro di Tua, previsto entro aprile dopo le necessarie verifiche tecniche, il servizio sarà gestito per diciotto mesi, con possibilità di proroga, in attesa della gara d’appalto che vedrà la stessa Tua come protagonista.