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SULMONA. Niente petardi o fuochi d’artificio nei luoghi di maggiore affollamento, nelle aree a rischio incendi e nei pressi delle strutture di cura. Lo prevede l’ordinanza firmata dall’ex sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero. Il provvedimento, valido dalla mezzanotte di oggi al 6 gennaio, dispone il divieto di “esplodere petardi, botti e fuochi d’artificio, anche se di libera vendita, nei luoghi di maggiore affollamento, nelle aree a rischio propagazione degli incendi, nei pressi di ospedali, case di cura, residenze per anziani, luoghi di culto o comunque nelle vicinanze di monumenti, edificio o aree di valenza storica”. I trasgressori saranno puniti con una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro. Stessa ordinanza è stata adottata anche in altri Comuni del comprensorio peligno come Pratola Peligna, Campo di Giove e Villalago. Nei giorni scorsi la vendita dei botti illegali era finita nel mirino delle forze dell’ordine prima a Castel di Sangro dove i carabinieri avevano sequestrato 22 kg di prodotti in due negozi di antiquariato e poi a Sulmona con il blitz effettuato dalla guardia di finanza nella centrale piazza Garibaldi.

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