Domani alle 15 all’Aquila si terrà un’importante riunione della seconda commissione consiliare regionale, alla quale sono stati convocati per essere ascoltati il commissario Gisonni, i vertici di Strada dei Parchi, il presidente del Parco nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, Tommaso Navarra, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, e l’assessore regionale all’Ambiente Emanuele Imprudente, attuale vice presidente della Giunta.
Il gruppo abruzzese Toto Holding, infatti, che gestisce la Strada dei Parchi Spa, le autostrade abruzzesi e laziali A24 e A25, si è fatta avanti per acquisire una quota di Autostrade per l’Italia. La Toto Holding avrebbe inviato una lettera ad Atlantia, a firma dell’ad, Lino Bergonzi, lo scorso 14 settembre, per formalizzare la manifestazione di interesse, dando la disponibilità rilevare il pacchetto azionario di Atlantia all’interno di Aspi.
Operazione seguita in prima persona dall’imprenditore pescarese Riccardo Toto, figlio del patron, Carlo.
Per Autostrade per l’Italia non sarà un’operazione semplice, si parla di 11 miliardi di euro. Tra i candidati il fondo statunitense Apollo, mentre nel caso di partner privati è possibile che a farsi avanti siano vere e proprie cordate di gruppi finanziari.
Nell’incontro di domani si parlerà anche e soprattutto della mancata approvazione del nuovo Piano economico finanziario, il famoso Pef da 3,1 miliardi di euro per la messa in sicurezza sismica strutturale dell’attuale tracciato, non rinnovato dal 2014, e con in carica il ministro De Micheli, bocciato dall’Ue dopo le autorizzazioni ottenute nella filiera italiana, e si attende la ratifica della nomina del commissario ad acta.