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SULMONA – La banda del pacco non arretra. A distanza di pochi giorni altri due colpi sono stati perpetrati ai danni di anziani del posto, uno messo a segno e l’altro fallito. La truffa consumata risale ai giorni scorsi ed ha visto protagonista  una donna residente nella circonvallazione orientale. Questa mattina invece una novantaquattrenne, residente a Sulmona, nella zona di via Freda, ha ricevuto la telefonata del solito sconosciuto che fingendosi il figlio le ha chiesto di recarsi con urgenza nell’ufficio delle Poste, in piazza Brigata Maiella, portando la somma di tremila euro, per il ritiro di un pacco. L’anziana però non è caduta in trappola, subdorando l’imbroglio. Ha chiuso la telefonata, informandone subito il figlio, in quel momento al suo posto di lavoro. Il trucco è sempre lo stesso: il finto nipote che, al telefono, simula di avere bisogno di un prestito. Tono di voce suadente, tra il supplichevole e il preoccupato, ed ecco che l’impostore inizia a fare presa sulla vittima. Per cui la raccomandazione è quella di diffidare delle telefonate di chi non si conosce e chiede soldi per telefono. L’utenza telefonica fissa va ragganciata immediatamente per contattare il numero di emergenza 112 dal telefono cellulare. (a.d’.a.)

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