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PRATOLA PELIGNA – “Intervenire rapidamente per scongiurare che nuove sottrazioni di risorse possano ampliare le difficoltà dei comuni nell’assistenza ai disabili e nelle politiche sociali, con aumento delle spese per l’ente e per le famiglie”. E’ questo un passaggio della lettera di sollecito che il sindaco di Pratola Peligna Antonella Di Nino ha inviato alla sua collega Annamaria Casini, sindaco di Sulmona, per i possibili tagli alle politiche sociali. Sulmona è l’ente capofila di 17 comuni dell’ecad peligno, dopo la riforma del nuovo piano sociale, e nell’ultima conferenza dei sindaci, su sollecitazione del comune di Pratola Peligna rappresentato dall’assessore comunale Marianna Palombizio e dal funzionario Sabrina Alessandrini, si era convenuto di scrivere alla Regione Abruzzo e al Ministero delle Politiche Sociali per chiedere contezza del problema. “Passato ormai un mese, e in mancanza di comunicazione da parte dell’ente capofila sulle iniziative concordate, siamo a richiedere formalmente di agire senza ulteriore perdita di tempo almeno nella direzione condivisa, dell’invio cioè del documento agli uffici preposti della Regione e del Ministero dedicato”- raccomanda la Di Nino. Per il primo cittadino “le difficoltà dei nostri concittadini meno fortunati devono avere la priorità nelle attenzioni degli amministratori. Le politiche sociali oggi più che mai richiedono risposte e non possono più attendere”.

Andrea D’Aurelio

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