
TAGLIACOZZO– Quest’anno la Festa della Donna a Tagliacozzo avrà un significato speciale. Sabato 8 marzo, alle ore 18:00, nella suggestiva Sala consiliare del Palazzo di Città, le donne saranno celebrate con un evento dedicato alla poesia e all’amore, attraverso le parole di Angelo Pellegrino, autore del libro “Non appendere il cuore al chiodo”. L’iniziativa è stata fortemente voluta dal Sindaco Vincenzo Giovagnorio, che ha scelto di rendere omaggio alla forza e alla bellezza delle donne ispirandosi a un messaggio profondo: “L’amore è condivisione, libertà, non possesso. L’amore è respirare a pieni polmoni la gioia di essere”. L’evento si aprirà con i saluti istituzionali del Sindaco Vincenzo Giovagnorio e dell’Assessore Alessia Rubeo. Seguiranno gli interventi di Antonio Masci, Patrizia Marziale, don Ennio Grossi e Maria Elena Rotilio, che offriranno le loro riflessioni sul libro e sul tema dell’amore. A moderare il dibattito sarà Alessio Masciulli, editore dell’opera, mentre Angelo Pellegrino avrà l’opportunità di raccontare direttamente il proprio viaggio poetico. Non sarà una semplice presentazione, ma una vera esperienza immersiva tra parole, emozioni e condivisione. Il pubblico sarà coinvolto in un dialogo aperto, nel quale si rifletterà sull’amore in tutte le sue sfaccettature: un amore libero, autentico e capace di esaltare la bellezza dell’anima umana. L’evento si propone di essere un’occasione per celebrare le donne e il loro ruolo centrale nella società, ma anche per riscoprire il valore dell’amore come elemento di libertà e crescita. La Sala consiliare del Palazzo di Città si trasformerà in un luogo di incontro, dove il potere della poesia e delle parole di Pellegrino inviteranno alla riflessione e all’emozione. Questa serata speciale rappresenta un’opportunità per guardare al mondo con occhi nuovi, per riscoprire la bellezza delle relazioni autentiche e per celebrare l’essenza dell’amore, senza schemi né convenzioni. L’amore, come suggerisce Pellegrino, non è possesso ma condivisione, un sentimento che libera e arricchisce, proprio come la Festa della Donna vuole ricordare e valorizzare.