SULMONA. “Annegati nella burocrazia”. Con questo slogan circa duecento studenti del Liceo Fermi di Sulmona si sono radunati questa mattina davanti ai cancelli della scuola, dove hanno affisso un enorme striscione, per protestare contro il mancato ripristino delle aule dopo l’allagamento di una porzione del liceo che risale allo scorso 4 novembre. In queste settimane, in attesa del via libera della Provincia per l’uso dei locali, le classi interessate sono state subito spostate in altri ambienti, come l’aula cinema, l’aula di informatica, l’aula magna, la biblioteca, i laboratori di fisica e di chimica. Gli studenti a rotazione occupano spazi non consoni alla didattica.
“Il fatto crea disagi enormi allo svolgimento delle lezioni. Nei laboratori ci siamo seduti su dei sgabelli”- rimarcano gli studenti specificando che non è uno sciopero contro la scuola. “Siamo in continuo contatto con la Provincia che l’altro ha affidato l’incarico alla ditta per effettuare alcuni interventi. Abbiamo informato passo dopo passo i ragazzi”- spiega la preside, Luigina D’Amico. Lo sciopero vuole essere comunque un segnale per smuovere le istituzioni