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SULMONA – E’ finita sul tavolo del Prefetto dell’Aquila Giuseppe Linardi la vicenda dell’istituzione di una targa a Introdacqua in memoria di Ivo Garrani, eclettico attore di teatro e cinema, radio e televisione. Grande doppiatore. A richiamare l’attenzione della Prefettura è stata l’ex consigliera comunale Licia Mampieri dal momento che, dopo il parere positivo ottenuto nel mese di febbraio dalla Soprintendenza dei Beni Culturali, la Giunta Comunale non ha provveduto ad emettere relativa delibera per autorizzare l’istituzione della targa. “Non capisco perché questa amministrazione è cosa restia”- interviene Mampieri a Onda Tg- “è un atto di civiltà e memoria civile ma soprattutto di ricordo di un grande introdacquese”. L’ex consigliera fa partire dunque il pressing agli attuali amministratori perché provvedano immediatamente a convocare l’organo esecutivo per deliberare. Non si fa attende la risposta del sindaco Terenzio Di Censo. “La mossa di rivolgersi al Prefetto è stato un clamoroso autogol”- replica il primo cittadino- “la Prefettura ci ha indicato una strada che stiamo seguendo”. Di Censo infatti sostiene che il caso è al vaglio ora dell’apposita commissione, la stessa che valuta l’intitolazione di strade e luoghi cittadini. Garrani era nato proprio nel paese della Valle del Sagittario nel 1924 mentre è morto a Roma nel 2015 all’età di 91 anni. Fra i suoi film si ricordano anche il “Gattopardo” e “Un Posto al Sole”. Ma nel corso degli anni Garrani mantenne sempre un legame con il suo paese natale. Da qui l’idea della Pro Loco di istituire una targa in perenne ricordo all’attore.

Andrea D’Aurelio

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