
Grandinano polemiche sulla tassa sulle grondaie e le polemiche investono in pieno il sindaco di Prezza, Marianna Scoccia. All’attacco va il centrosinistra. “Incredibile: la Sindaca di Prezza attacca il presidente del Consorzio di Bonifica che mette “tasse sulle grondaie” dimenticando da chi sia stato sponsorizzato” accusa il centrosinistra. “In campagna elettorale va bene tutto? Ma a tutto c’è un limite. Che faccia tosta fingere di non avere alcuna responsabilità per lo stato disastroso in cui versa il consorzio di Bonifica, mentre si è stati protagonisti, o complici, delle scelte che hanno portato l’ ente allo stato attuale” attacca la coalizione di Angelo Figorilli. “In un contesto in cui la gestione dei Consorzio di Bonifica è al centro di polemiche anche per la cosiddetta tassa “delle grondaie” il balzello che il consorzio ha imposto a tutti i proprietari di casa, è inaccettabile che chi ha contribuito a questa situazione oggi si presenti come paladina dei diritti dei tartassati sulmonesi e degli abitanti della Valle Peligna – sostiene il centrosinistra – È ipocrita e offensivo che chi ha avuto ruoli di responsabilità in passato, e continua ad averli anche in questa gestione, oggi, e solo oggi, quando tutto va a rotoli sotto la spinta dell’indignazione dei cittadini, prova a correre ai ripari, non assumendosi la responsabilità di quanto sta accadendo, ma dando la colpa a qualcuno altro. Buttando in pasto all’opinione pubblica chi fino a ieri era il volto delle sue scelte”. “Ma Sulmona e la Valle Peligna sanno bene chi sono i responsabili e non dimenticano chi ha contribuito a questo disastro. Non è più tempo di giustificare chi ha fallito nel proprio compito. È tempo che restino a casa. È tempo di non votarli più” conclude il centrosinistra.