SULMONA – Si aggira tra il 10 e il 15 per cento la percentuale degli utenti che non pagano la tassa dei rifiuti. Il dato arriva dall’amministratore unico del Cogesa Vincenzo Margiotta che questa sera alle ore 21 su onda tv spiegherà nel dettaglio l’estensione del servizio di raccolta differenziata porta a porta nella città di Sulmona. “Abbiamo potuto verificare che c’è una percentuale alta di evasione”- interviene Margiotta-“se avessimo proceduto alla consegna diretta dei mastelli alle abitazioni oltre a spendere circa 300 mila euro a carico dei cittadini non avremmo potuto controllare se l’utente aveva diritto di accedere al servizio. E’ una percentuale attendibile che consentirà, presso lo sportello di Sulmona, la riconoscibilità del presunto evasore”. Va avanti quindi l’operazione legalità del Cogesa in concomitanza con l’estensione della differenziata. Lunedì 16 ottobre aprirà alla zona industriale l’Ecosportello per il ritiro dei mastelli e dei carrellati. I secchi per singoli appartamenti e condomini serviranno per l’avvio del servizio domiciliare, previsto dal primo gennaio. I cittadini potranno recarsi nello sportello di via Cicerone (nell’ex kartodromo coperto alla zona industriale) dal lunedì al sabato dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 16 alle 18 per ritirare i mastelli. Dovranno portare con loro un documento di riconoscimento o una delega del titolare dell’iscrizione al ruolo. Per le attività produttive il ritiro è previsto dalle 8 alle 18, previo appuntamento. Per i palazzi condominiali saranno gli amministratori o i capi condomini e loro delegati a ritirare i carrellati, mentre i singoli condòmini saranno tenuti al ritiro del mastello areato per l’organico. L’Ecosportello resterà aperto fino al 15 dicembre prossimo. Saranno circa 18mila i mastelli e 5mila 250 i carrellati distribuiti per un totale di 8.944 utenze servite, di cui 8.354 domestiche con circa 500 condomini e 590 fra commerciali e produttive. La raccolta domiciliare sarà, così, estesa a tutta la città di Sulmona dall’inizio del nuovo anno, coinvolgendo le zone di Porta Napoli, della stazione ferroviaria, Peep e le frazioni e viale Stazione Introdacqua.
Andrea D’Aurelio
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